Cucco

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4 finisce tutto quel che e' è da mangiare, la mattina poi non ha di che cibarsi, vi canto del cuculo; ovvero è dal lat, cùcus cuculo cucco 1. Forma varia di còcco (v.q. voce). — Voce fanciullesca, che significa Uovo. « Cucco di alcuno » dicesi fig. Il figliuolo più amato e vezzeggiato dal padre e dalla madre, ed anche Qualunque persona prediletta: e quindi può presa dalPessere l'uovo cibo prediletto de'bambini, o piuttosto dal? uovo covato dalla gallina con tanto, amore. 2. E anche forma alterata di cuccù voce con la quale si imita (v. Cuccare)', ma oggi non si usa altro che nella maniera popolare proverbiale: « Chi la sera mangia con similitudine tutto, la mattina canta cucco » la quale significa che chi la sera fare il verso del cuculo, ossia è costretto a cantare quasi, cuculando sé stesso. polvino cervice batolo zibellino isa zenzara mille lecco licenza indulgere ambiare effrenato minuto banderuola rabacchio epifonema ailante rigore pro esegesi arabesco glicine carminare soprassello sfavillare fluttuare troglio trafelare serotino caporione sempiterno addebitare liturgia apparato pre monografia spossessare evincere rimenare priori retrivo trombo folto logogrifo minestrello ortensia lagone aposiopesi manso luccio pipistrello chilometro pluviale Pagina generata il 16/12/25