Atlante Storico
Il più ricco sito storico italiano
La storia del mondo illustrata da centinaia di mappe, foto e commenti audio
7
bove, e il Caix dal lai. PŁTTUS per PŁTUS ragazzo, darebbe ragione alla se^ conda sul volto dopo la Crusca; ovvero, secondo altri, dalla stessa radice di Bottone e di Bozza (oland. BOTS urto, colpo; ingl.to BUT cozzare); ma la etimologia pił razionale č, giusta il Caix, dal ted. BLATTER (ant. BLĄTARE, ang» sass. BLOEDRE, ingi, BLADDER) pustola (anche quella del vaiuolo), BOTHŅR Perņ non č da trascurare Vardb. il vaiuolo; quasi mediante un dimin. n a e e he r a per donnaccola, affermando che in dialetto Buttero vale anche Ragazzo (v. Putto). Cosi chiamansi nella maremma toscana il Guardiano che, stando a cavallo, ha cura delle mandre. 2. Vale anche Quel segno che resta pustola, che dall' Oriente (dove il vajuolo infierisce) sarebbe passato a noi per mezzo dello sp. BOTOR bolla, bubbone, onde poi il senso di cicatrice del vaiuolo, forse per una supposta connessione colla voce Buco. Dicesi anche Quel segno che lascia in terra la trottola percotendo col ferro: e in questo senso l'usņ anche il Sacchetti, che, se fosse il primitivo, che tiene a BLĄHEN (ani. BLAJAN) gonfiare (v. Fiato). BUCHERO da BUCO, dice PŁTTTJLUS cambiato TJLO in ERO, come in D o n błttero 1. Dal gr. BOTČR. che tiene a BOTŅS pasto, BOTA armentoy gregge e propr. il pascolante da BŅSKO guido al pascolo (v. Botanica) : altri dal gr. BOŁTES bifolco che trae da BOŁS ipotesi. Deriv. Butterąre; Butterato e Butteróso = segnato in volto da' margini del vaiuolo.
bigoli cacchio garbare slepa nefelio permesso binato ci reale meno temerita preminente idraulica bordare none alga scusare contante ebrio scalare steatite fodina sciorre sogatto perforare prosciutto stecca procreare triforcato tramanaccare ciaccia cavezza sparire licere ralla tramaglio follone clizia gallicano giranio zinna placenta camato ignominia pompilo scemo idolo cordonata genovina eddomadario carpita Pagina generata il 01/05/25